Altre Presunte Interazioni tra Dieta e PH del Sangue

I
sostenitori della dieta acido-base e dell'acqua alcalina ipotizzano che il
danno arrecabile con le bevande e gli alimenti acidi possa essere anche di tipo
indiretto.
In pratica, non sarebbe il pH del sangue a variare pericolosamente, bensì la
concentrazione di alcuni minerali normalmente contenuti nelle ossa e nei muscoli.
Questi verrebbero utilizzati come sistema tampone per contrastare l'acidosi
alimentare, causando nel lungo termine lo svuotamento delle scorte.
Per la verità, i sistemi tampone del sangue sono principalmente costituiti da:
- Bicarbonato-acido carbonico.
- Fosfato monobasici-bibasici.
- Albumina.
- Emoglobina.
Seguiti e supportati da:
- Controllo renale: per l'escrezione dell'acidità fissa (ad esempio i chetoacidi).
- Controllo polmonare: per l'escrezione dell'acidità volatile (ad esempio l'acido carbonico).
L'unico
minerale citato tra i sistemi tampone del sangue è il fosforo che, non a caso, è tra i sali più
presenti nell'alimentazione umana.
E' pur vero che il controllo renale coinvolge anche il potassio, il sodio, il calcio ecc; d'altro canto, in base a
quando menzionato dalla bibliografia scientifica, l'espulsione significativa di
questi elementi ne incrementa di riflesso la capacità di assorbimento a livello
intestinale (il meccanismo è molto più complesso di quanto sembri, dato che i
sistemi biologici sono finemente coordinati per garantire l'omeostasi grazie a efficenticissimi meccanismi
feedback).
Un'eventuale deplezione nell'organismo di minerali può essere causata solo
dalla contemporanea presenza di
- Scarsa assunzione.
- Patologie endocrine.
- Eccessiva escrezione (probabilmente anch'essa di natura patologica).
Commento
Tutto ciò spiega perché l'acqua alcalina non possa esercitare alcun effetto rilevante sul pH del sangue; tuttalpiù è in grado di:
- Esercitare un effetto benefico sulla formazione di certi calcoli renali (ma parallelamente aumenta il rischio per litiasi renale di altro genere).
- Contribuire all'equilibrio elettrolitico nel lungo termine (è una possibile fonte di potassio, magnesio e calcio).
Sarebbe
quindi opportuno concentrarsi maggiormente sulla quantità e sul tipo di
minerali che caratterizzano l'acqua alcalina, piuttosto che sul pH finale.
Inoltre non dimentichiamo che alcune patologie renali e l'assunzione di certi farmaci
possono indurre facilmente l'accumulo metabolico di minerali e sfociare in
effetti collaterali significativi.